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ASTE PUBBLICHE PER L’ACQUISTO DEI CREDITI D’IMPOSTA CEDUTI DAL FONDO “EUREGIO+ GREEN ECONOMY”

Green Economy

Cos'è?

Euregio+, nell’ambito della gestione del Fondo “Euregio+ Green Economy”, propone la vendita dei crediti d’imposta, presenti nel patrimonio del predetto Fondo, legati ai vari bonus edilizi.
La vendita dei crediti d’imposta, come da Regolamento del Fondo, avviene nel rispetto di un meccanismo di asta, con determinazione di un prezzo minimo e di rialzi con soglie libere.
L’asta in oggetto riguarda la cessione della sola annualità utilizzabile nel 2022, quindi sin da subito. Al valore nominale del credito oggetto di cessione verrà applicato, come base d’asta, uno sconto del 2%, soggetto a ribasso, in considerazione del fatto che l’acquirente potrà utilizzare fin da subito il credito in compensazione F24 ottenendo un beneficio immediato. A titolo esemplificativo il prezzo a base d’asta di un credito del valore nominale di 100 risulta pari a 98,

Si ricorda che Euregio+:

  • è un soggetto vigilato da Banca d’Italia e CONSOB;
  • ha acquistato i crediti d’imposta, per conto del Fondo “Euregio+ Green Economy”, in buona fede ed esclusivamente dopo aver svolto:
    • le adeguate verifiche antiriciclaggio sui Soggetti dai quali la SGR ha acquistato i crediti (per gli acquisti effettuati da dicembre 2021);
    • analisi approfondite sulla documentazione (fatture, bonifici, asseverazioni, visto di conformità, autodichiarazioni, ecc.) che viene messa a disposizione dell’acquirente (se richiesto);
  • assicura la velocità (indicativamente da 3 a 7 giorni dalla sottoscrizione del contratto di cessione) e la sicurezza (tramite l’inserimento di un soggetto terzo definito “Garante”) della transazione;
  • segue l’intero processo e fornisce una consulenza personalizzata tramite un team composto da 4 persone.

Inoltre Il Fondo non espone le proprie controparti al rischio di revocatoria fallimentare, non essendo assoggettato alla normativa fallimentare.

Destinatari

Tutti i soggetti interessati possono partecipare all’asta per l’acquisto dei crediti d’imposta. Tali crediti d’imposta, essendo stati acquistati da Euregio+ entro il 16 febbraio 2022, rientrano nella disciplina transitoria dettata dall’articolo 28, comma 2, del Decreto Legge 27 gennaio 2022, n. 4. 

Le FAQ dell’Agenzia delle Entrate del 17 marzo 2022 hanno chiarito che i crediti oggetto di una delle opzioni di cui al comma 1 dell'articolo 121 del Decreto Legge n. 34 del 2020 precedentemente alla data del 17 febbraio 2022, possono essere ceduti una volta a chiunque e poi ulteriori due volte a soggetti «qualificati» (banche e intermediari finanziari, società appartenenti a un gruppo bancario, nonché imprese di assicurazione autorizzate ad operare in Italia). Di conseguenza, il soggetto che acquista i crediti d’imposta da Euregio+ potrà utilizzarli in compensazione F24 oppure cederli a sua volta a soggetti «qualificati».

Modalità di iscrizione

Per partecipare alle aste pubbliche è necessario cliccare sulla pagina di iscrizione ed inserire i dati richiesti.

L’ammissione all’asta, subordinata al buon esito delle verifiche antiriciclaggio che Euregio+ è tenuta ad effettuare sui soggetti cessionari ai sensi dell’articolo 122-bis, comma 4, del Decreto Legge 19 maggio 2020, n. 34, verrà comunicata tramite PEC.

Ai Soggetti partecipanti all’asta risultanti idonei verranno comunicate periodicamente le informazioni di base delle aste, quali la data di apertura e la data di chiusura, il valore, la tipologia dei crediti d’imposta in cessione e i relativi prezzi, oltre alle istruzioni per inviare la manifestazione d’interesse vincolante.

Per maggiori dettagli si rimanda al template del contratto di cessione dei crediti d’imposta.

Avvertenze

L’acquisto di crediti d’imposta comporta alcuni rischi:

  • Rischio di inutilizzabilità totale o parziale del credito d’imposta: l’utilizzo del credito di imposta è ammesso entro il limite di capienza dell’imposta annua derivante dalla dichiarazione dei redditi. In sostanza, la quota annuale del credito che non trova capienza nell’imposta lorda di ciascun anno, non può essere utilizzata in diminuzione dell’imposta lorda dei periodi d’imposta successivi, né essere chiesta a rimborso.
  • Rischio legale: consiste nel rischio che l’Agenzia delle Entrate accerti l’assenza dei presupposti per riconoscere il diritto alla detrazione connesso con il credito di imposta e ritenga sussistere un concorso nella commissione della violazione in capo alla SGR, nella sua qualità di gestore del Fondo. Questo rischio però non grava sull’acquirente in buona fede.
  • Rischio di default: rappresenta il rischio di default dello Stato italiano;
  • Rischio normativo e regolamentare: rappresenta il rischio di eventuali modifiche al quadro normativo nazionale ed internazionale, o l'adozione di nuovi provvedimenti da parte delle Autorità competenti o modifiche interpretative della normativa vigente che potrebbero influire sull'attività del Fondo e sulla sua situazione economica, patrimoniale e finanziaria, sulla possibilità di perseguire efficacemente la politica e le operazioni di investimento / disinvestimento.  Nel caso specifico, rileva in particolare il rischio legato a modifiche normative in materia di utilizzo del diritto di detrazione d’imposta.