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Generation Dynamic PIR

Il tuo piano per la famiglia e per l’economia reale

Fondo comune di investimento mobiliare aperto di diritto italiano rientrante nell’ambito dell’applicazione della Direttiva 2009/65/CE. Fondo destinato ai Piani di Risparmio a lungo termine.

Perchè investire nel fondo

I Piani Individuali di Risparmio (PIR) costituiscono un investimento a medio-lungo termine con un incentivo fiscale allo scopo di convogliare il risparmio privato verso le aziende italiane, e in particolare le piccole e medie imprese.
Il fondo Generation Dynamic PIR presta particolare attenzione per la parte small cap ad iniziative di interesse nel territorio della Regione Trentino Alto Adige, grazie all’expertise maturata dal gestore PensPlan Invest SGR S.p.A. oggi Euregio Plus SGR S.p.A.

Vantaggi dell'investimento nel fondo

100% sgravio fiscale sui redditi da capitale e redditi diversi, nonché dall’imposta di successione e donazione.

Vincoli dell'investimento nel fondo

È un investimento di medio-lungo termine. Le quote del Fondo devono essere detenute per un periodo di almeno 5 anni per beneficiare dell’esenzione di imposta.
Il piano si costituisce con la destinazione di somme non superiori a 40.000 € l’anno ed entro un limite complessivo di 200.000 €.
Ciascuna persona fisica può essere titolare di un solo PIR.

In caso di non osservazione dei vincoli

In caso di vendita delle quote del Fondo prima del termine stabilito dalla legge, dovrà essere pagata la tassazione ordinaria (26%) sul guadagno dovuto dall’investimento, senza l’applicazione di alcuna sanzione.

Obiettivi e politica d'investimento

Il Fondo è di tipo bilanciato e mira, attraverso una gestione attiva, ad un incremento dinamico del valore del capitale, investendo prevalentemente nel sistema delle imprese italiane, con un’ottica di medio/lungo periodo.
Le quote del Fondo rientrano tra gli investimenti ammissibili in un “Piano Individuale di Risparmio a lungo termine (PIR)” in base alla legge italiana di Bilancio 2017 (Legge n. 232 dell’11 dicembre 2016).

La SGR pone particolare attenzione all’utilizzo di strumenti finanziari di natura azionaria, obbligazionaria e monetaria di soggetti riconducibili alla Regione Trentino Alto Adige. Il Fondo può investire in strumenti finanziari emessi o garantiti dalla Regione Trentino Alto Adige, dalle Province Autonome di Trento e Bolzano nonché dagli enti di diritto pubblico o privato dalle stesse controllati o garantiti.

Integrazione del rischio di sostenibilità nel processo di investimento

Con riferimento agli obblighi di trasparenza informativa di cui all’articolo 6 del Regolamento (UE) 2019/2088 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 novembre 2019 relativo all’informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari, si forniscono di seguito le informazioni riguardanti l’integrazione dei “rischi di sostenibilità” nell’ambito del proprio Processo decisionale di investimento.

Il Fondo è caratterizzato da politiche di investimento che non prevedono esplicitamente la considerazione del rischio di sostenibilità nella selezione degli investimenti. Tuttavia, il controllo del rischio di sostenibilità può essere perseguito dalla SGR come leva per creare valore nell’ambito di un approccio attivo alla gestione.

A questo proposito, i presidi della Società volti al monitoraggio e al controllo del rischio di sostenibilità sono in continuo rafforzamento, sia in termini di copertura degli emittenti analizzati che in termini di grado di dettaglio delle analisi effettuate. Le politiche di investimento formulate dalla SGR per tutti i prodotti offerti beneficeranno in misura crescente del know-how sviluppato dalla stessa in questo ambito di studio.

Con specifico riferimento alla valutazione dei principali effetti negativi delle decisioni di investimento sui fattori di sostenibilità (di cui all’art. 4 della SFDR), la SGR al momento non tiene in considerazione gli effetti negativi delle decisioni di investimento sui fattori di sostenibilità. La Società prosegue nell’attività di monitoraggio dell’evoluzione delle disposizioni normative di riferimento, ed ha avviato un processo di definizione delle metriche e dell’approccio da adottare per la definizione e misurazione oggettiva dei principali effetti negativi nelle proprie decisioni di investimento sui fattori di sostenibilità (problematiche ambientali, sociali e concernenti il personale, il rispetto dei diritti umani e le questioni relative alla lotta alla corruzione attiva e passiva). Al termine di tale processo, la SGR provvederà ad aggiornare la presente sezione con i contenuti previsti dall’articolo 4 del Regolamento SFDR.

Strumenti finanziari

Obbligazioni e azioni anche non negoziate nei mercati regolamentati o nei sistemi multilaterali di negoziazione, emessi o stipulati da imprese che svolgono attività diversa da quella immobiliare, residenti nel territorio dello Stato Italiano o in Stati membri dell’UE o in Stati aderenti all’Accordo sullo Spazio economico europeo con stabile organizzazione nel territorio italiano.
Gli investimenti in strumenti finanziari di natura azionaria possono essere effettuati per un controvalore non inferiore al 51% del valore complessivo netto del Fondo. Gli strumenti finanziari sono denominati principalmente in Euro.

Costi

Le spese sostenute sono utilizzate per coprire i costi di gestione del Fondo compresi i costi di commercializzazione e distribuzione dello stesso.
L’investitore può informarsi circa l’importo effettivo delle spese di sottoscrizione presso il proprio consulente finanziario o distributore.

Profilo di rischio e di rendimento

I dati storici utilizzati per calcolare l’Indicatore sintetico potrebbero non costituire un’indicazione affidabile circa il futuro profilo di rischio del Fondo.

rischio pir

Il Fondo è stato classificato nella categoria 5 in quanto la variabilità dei rendimenti settimanali conseguiti negli ultimi 5 anni è compresa tra il 10% e il 15% (per gli strumenti con un’operatività inferiore a 5 anni, la stima utilizza il rendimento del primo anno disponibile per il periodo antecedente l’avvio dell’operatività).
La categoria di rischio/rendimento indicata potrebbe non rimanere invariata e quindi la classificazion del Fondo potrebbe cambiare nel tempo. La categoria più bassa dell’Indicatore non indica un investimento privo di rischio.
Altri rischi che rivestono importanza significativa per il Fondo sono contenuti nel prospetto informativo e nei KIID.

 

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